Datemi la mano
e seguite un po’
i miei passi…
e seguite un po’
i miei passi…
Ecco come ho iniziato questo cammino nell’analisi del colore: una ricerca approfondita e protratta nel tempo (quante volte, mentre vivevo il mio quotidiano, mi ha colto un'idea per migliorare, stravolgere od andare più a fondo nel significato di un post?) che si propone di scomporre il color conchiglia in tutte le sue sfaccettature.
Ho spaziato negli ambiti più vari, iniziando con una presa di contatto attraverso l'aspetto linguistico: dapprima la definizione , la sua traduzione nelle lingue più diffuse e i codici nei vari cataloghi.
Ho analizzato la storia passata e non ricercando il mio colore nel mito, nelle arti non solo pittoriche, ma anche musicali, del fumetto, nell’architettura , nel design e anche nella pubblicità.
Non mi crederete ma ho scoperto inoltre che il colore è presente anche nella scienza e nella chimica.
Lo spazio non è poi mancato per divagazioni in ambiti particolari: ecco quindi emergere il color conchiglia in alcuni brevetti, nei libri e nella moda. E non poteva cerco mancare la ricerca nel cinema, chi di noi non ha impressa nella mente almeno una scena di un film solo per i suoi colori ?
Per chi crede invece che nella scaramanzia l’unico colore presente è quello rosso del corniciello si sbaglia, ho analizzato il color conchiglia anche in quell’ambito.
Uno dei passi che forse mi ha impegnato di più e che è stato particolarmente a cuore è stata la scomposizione del colore in tutte le dimensioni cognitive seguendo uno spettacolo del professor Marchis "Anatomia di una macchina", ma ho posto molta attenzione anche nel ricercare il colore in ambito culinario perché si sà,la vera ricchezza è quella della tavola.
Ho creato poi una nuvola di parole che contiene tutte le caratteristiche e le sensazioni che si provano osservando attentamente il colore conchiglia, e un abbecedario.
Ma vi siete mai chiesti come un personaggio è influenzato anche dai colori che indossa, o come un oggetto possa personificare un colore? Bene ho analizzato anche questo aspetto, date un'occhiata.
Non sono mancati riferimenti a trattati storici, basti pensare al colore selvaggio.
Altri post non sono invece prettamente inerenti al tema del blog, ma hanno trovato il loro spazio sapendosi ben incastrare nel corso dell’elaborato: primo fra tutti la tendenza del color Pantone 2016, i consigli su come abbinare il colore nel design, o l’osservazione di come il colore illumini la quotidianità. Potete ancora trovare un'interessante post dove si spiega come nelle conchiglie si possa sentire il mare e immancabili gli auguri natalizi in tema rosa conchiglia.
Per tirare le fila, si sono stilati una bibliografia essenziale che riassume un'esperienza dalla portata inimmaginabile a priori: alcuni collegamenti, che oggi assumono un significato preciso all'interno della trama del blog, sarebbero parsi assolutamente privi di senso alla "me" di qualche mese fa.
Voglio quindi ringraziare i lettori che più o meno assiduamente mi hanno seguito finora oltre che, naturalmente, il professor Marchis per avermi aiutato ad analizzare, a riempire la tavolozza dei colori della mia vita.
Angela Ferrara